Come Risparmiare Energia Elettrica in Casa i Trucchi

In casa una delle voci piú importanti di spesa, dopo quella per il gas, è sicuramente rappresentata dalla bolletta elettrica. L’Italia è uno dei Paesi europei dove costa di piú, per cui è bene cercare di avere dei comportamenti virtuosi che permettono di risparmiare usando anche dei dispositivi che fanno abbassare i consumi.

Innanzitutto possiamo installare dei pannelli fotovoltaici se abbiamo a disposizione un tetto oppure uno spazio su cui montarli per azzerare completamente questa spesa, altrimenti qui di seguito troverete dei consigli su come risparmiare sul consumo di energia elettrica.

Installiamo Lampadine a Basso Consumo

le vecchie lampadine ad incandescenza non possono essere piú prodotte, ma nelle nostre case se ne trovano in gran quantità. Così come si trovano il tubi fluorescenti. Una a basso consumo energetico da 20 watt equivale a quelle vecchie da 100 watt, ancora di meno quelle a led.

Un bel risparmio. Ancora meglio utilizzare quelle a Led anche e ancora costano parecchio. Quando è possibile facciamo passare la luce naturale alzando le tapparelle. Guardate l’articolo relativo alle idee per l’illuminazione della casa.

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Spegniamo gli standby

1 Wh per i nuovi modelli di televisori; 2 Wh per videoregistratori; 6 Wh per i decoder per il digitale terrestre; 0,5 Wh per i player DVD più efficienti.

Sono questi i consumi tipici degli standby di alcuni degli elettrodomestici che abbiamo in casa. In commercio esistono dispositivi elettronici che distaccano dalla rete gli apparecchi in standby (la successiva connessione alla rete avviene in maniera automatica). Gli standby ci ranno consumare in un anno tanto quanto la lavatrice: 400 kWh.

Ci sono anche apparecchi come il TP LINK TAPO che si infilano in una normale presa elettrica. Dotati di ricevitore wifi, si collegano ad internet e permettono di spegnere a distanza un elettrodomestico a loro collegati, molto utili per risparmiare energia. Un piccolo apparecchio che fa la differenza.

Usiamo anche le lampade con luce regolabile usando kit di dim per abbassare l’intensità della luce quando non la dobbiamo usare.

Usare dispositivi elettrici nelle Tariffe Bio orarie

se avete un contratto che prevede una differenziazione di prezzi dell’ elettricità a seconda dell’ ora in cui la consumate (dopo le 19 dei feriali ed il sabato e la domenica in questo caso costa meno), utilizzate i grandi elettrodomestici come lavatrici e scaldabagni durante gli orari sopra indicati.

Quali sono gli orari in cui l’energia elettrica costa meno?

  • F1 (la piú costosa) : tutte le ore comprese tra le 8:00 e le 19:00 nei giorni dal lunedì al venerdì (escluse le festività nazionali).
  • F23 : piu’ bassa tutte le ore comprese tra le 19:00 e le 8:00 nei giorni dal lunedì al venerdì, nei weekend e nelle festività nazionali.

Se non siete residenti il costo per ogni kilowatt è maggiorato seguendo questo schema.

Utilizzare poco gli apparecchi con Batterie

Preferiamo sempre l’uso dell’elettricità proveniente dalla rete elettrica piuttosto che quella delle batterie. Dalle batterie si ottiene sempre meno energia rispetto a quella usata per caricarle: il risultato finale è quindi uno spreco energetico. Inoltre, contengono metalli pesanti, come il piombo, che devono essere smaltiti in maniera apposita per evitare danni all’ambiente. Se proprio vogliamo o dobbiamo usare delle batterie, usiamo quelle ricaricabili, che vanno ricaricate unicamente con il relativo caricabatteria, ormai in commercio in rutti i negozi di elettricità.

Togliete lo scaldabagno elettrico

In Italia sono ancora in funzione circa 8 milioni di scaldabagni elettrici. Lo usano il 40% delle famiglie del Sud Italia e delle isole, con un costo in bolletta che può arrivare a 500 euro l’anno per una famiglia media (almeno la metà dei consumi elettrici).

Lo scaldabagno elettrico rappresenta un enorme spreco di energia perché c è un passaggio in più (la produzione di elettricità nella centrale elettrica) che potrebbe essere evitato usando fin da subito un boiler a gas, il cui utilizzo abbatte dei tre quarti i costi per l’acqua calda. È uno spreco anche utilizzare l’energia solare fotovoltaica per produrre calore: meglio usare un impianto solare termico.

Come risparmiare energia elettrica con lo scaldabagno

se proprio non potete fare a meno dello scaldabagno ogni anno lavate la serpentina con anticalcare. Inoltre , se avete la possibilità, impostate la temperatura massima di esercizio a 60 gradi invece che ad 80.

Spegnetelo di giorno e accendetelo dopo le 20. Anche il mantenimento della temperatura nel serbatoio assorbe energia.

Doppia presa per lavastoviglie e lavatrice

Le lavabiancheria e le lavastoviglie in commercio in Italia sono dotate di un’unica presa, da dove entra l’acqua fredda che viene riscaldata all’interno dell’apparecchio tramite una resistenza, cioè usando energia elettrica. Circa il 90% dell’energia consumata in un  ciclo di lavaggio viene consumato in tal modo. Alcuni produttori italiani realizzano lavatrici e lavastovìglie a doppia presa: da una entra acqua fredda, dall’altra acqua calda e all’interno della macchina si miscelano per ottenere la temperatura desiderata.

Questi apparecchi possono essere alimentati direttamente con l’acqua calda prodotta dallo scaldabagno a gas o con i pannelli solari (se lo scaldabagno è elettrico non si ha nessun vantaggio), ma purtroppo non sono commercializzati in Italia: vengono esportati, soprattutto verso il Nord Europa (nel Regno Unito la doppia presa è uno standard). Un vantaggio in più della doppia presa è che se non si usano i boiler interni non c’è il rischio di sovraccarico di tensione quando più elettrodomestici sono in funzione contemporaneamente.

Evitiamo le piastre e i forni elettrici

Come nel caso degli scaldabagni elettrici, i forni e le piastre elettriche o le cucine ad induzione prevedono un passaggio in più rispetto ai forni e ai fornelli a gas: a ogni passaggio una parte di energia viene persa e non può più essere recuperata.

Utilizzo al minimo dell’ aria condizionata

I condizionatori d’aria sono entrati prepotentemente nelle nostre case e sembra che non se ne possa fare a meno. Assorbono anche 500-600 watt l’ora l’uno. Se proprio non possiamo farne a meno cerchiamo di non avere una differenza di temperatura troppo elevata tra esterno ed interno. Se fuori ci sono 32 gradi magari dentro ne vanno bene 26 o 27 e non 22. 5 gradi risparmiati è assorbimento minore di corrente elettrica.

Tenete conto che ci sono anche i ventilatori nebulizzatori per abbassare la temperatura, sono efficaci e consumano appena 50-60 watt per ora di utilizzo.

Ricordiamo che il risparmio energetico in casa passa anche attraverso una buona coibentazione. Un cappotto solare termico rende l’ambiente fresco in estate e caldo in inverno. Una schermatura solare durante la stagione calda protegge dall’ afa.

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