Come Scegliere il Condizionatore Giusto e come Montarlo
I condizionatori d’aria vengono sempre più installati nelle nostre case. E’ questione di abitudine, non riusciamo più a convivere con il caldo che diventa sempre più asfissiante in estate. Con l’innalzarsi delle temperature è una corsa ad accaparrarsi un climatizzatore che dovrà poi essere montato da una specialista. Quale modello comprare? Sarà potente abbastanza per la nostra stanza? Lo possiamo utilizzare in Inverno? Quanto Consuma? Sono le domande che si pongono i consumatori prima di affrontare l’acquisto. Cerchiamo di rispondere ad una ad una.
Quale condizionatore in base al dimensionamento della casa
I condizionatori si dividono in multisplit e mono split. Nel primo caso il motore esterno è unico e gli split interni sono tanti quante sono le stanze da rinfrescare. Nel secondo caso un’unità esterna ed una interna.
I monosplit più utilizzati sono quelli dual, ovvero il motore che fa funzionare due split. La potenza è espressa in BTU, British Therma Unit. Quelli più venduti sono da 9000 o 12000 Btu. Questo indice da solo non basta, bisogna dare un’occhiata anche all’ EER e al COP.
EER: ENERGY EFFICIENCY RATIO ovvero quanto è efficienti in raffreddamento. Tanto più è alto questo valore, maggiore sarà la capacità del condizionatore di raffreddare. A parità di modelli scegliere quello con EER (ora si indica con SEER) più alto.
COP: Coefficient Of Performance indica l’efficienza elettrica di un climatizzatore mentre funziona per riscaldare. Anche in questo caso maggiore è il numero meglio saranno le sue performance.
Non basta quindi dare un’occhiata ai BTU ma anche a EER e COP. Se un climatizzatore da 9000 Btu ha un eer di 7 e uno da 5 le prestazioni tra i due saranno differenti. Nel primo caso potrebbe bastare un 9000 Btu per una stanza di 25 mq, nel secondo caso magari ne servirà uno da 12000.
Condizionatori per uso invernale
tutti i modelli possono essere usati anche per riscaldare ed in alcuni casi sono preferibili anche ai tradizionali termosifoni alimentati da caldaia a gas. I condizionatori infatti sono molto veloci a scaldare un ambiente, per le seconde case sono ideali. Ora c’è poi la possibilità di usufruire della tariffa energetica D1, più conveniente, dedicata a chi decide di utilizzare pompe di calore elettriche.
Come installarlo
ci vuole un tecnico specialista anche perchè dal 2015 le nuove norme prevedono che venga rilasciato obbligatoriamente un libretto di manutenzione in cui sono indicati una serie di dati. Mediamente ci vogliono 250 euro + iva, abbiamo fatto riferimento a questa ditta di installazione condizionatori a Roma. Ovviamente se il lavoro è più complicato il prezzo sale.
Non tutti possono installare un condizionatore per via del decoro urbano. I centri storici o i luoghi con vincolo paesaggistico non permettono di montare il motore esterno sulla facciata dell’ edificio. L’alternativa in questi casi è utilizzare un condizionatore portatile che no ha l’unità esterna, dotato di rotelle si sposta dove si vuole e ha il tubo di scarico dell’ aria calda che va collegato fuori tramite foro nella vetrata.
Le marche migliori
la marca leader nel settore del condizionamento è Daikin. Affidabilità e prestazioni migliori, a pari merito c’è anche Mitsubishi. I loro prodotti sono ovviamente più costosi ed un condizionatore 9000 Btu può arrivare anche a costare 1000 euro. Lg, Samsung, Fujitsu, Panasonic sono ottime marche così come i cinesi di Haier e Hi sense, ovviamente non arrivano al livello delle su citate marche.
Ad ogni modo ogni brand ha nel suo catalogo prodotti economici, medi e costosi. Ci sono addirittura condizionatori wifi che si collegano ad Internet e possono essere accesi e spenti tramite app.
Consumi
la nota dolente nell’utilizzo di un condizionatore è legata proprio alll’assorbimento energetico. Sarebbe bello se potessero essere alimentati da pannelli fotovoltaici, chi non li ha invece utilizza la normale rete elettrica. Un condizionatore al momento dell’ accensione, quando parte a razzo, può consumare anche 800-1000 watt. Una volta entrato in funzionamento si assesta sui 500 watt, quindi se lo teniamo acceso 10 ore al giorno (considerando un costo di 15 centesimi di euro per Kwh di energia elettrica) spendiamo 0,75 di euro al giorno.
I nuovi modelli in classe A+++, inverter, sono virtuosi e fanno risparmiare parecchio, ma si tratta sempre comunque di elettrodomestici molto esigenti in fatto di corrente elettrica. Basti pensare che un ventilatore, a soffitto, a piantana o a colonna non consuma più di 50-60 watt abbiamo idea della proporzione.
Salve. Ho un appartamento che vorrei climatizzare, le stanze che mi interessano sono due, adiacenti, una di 15 mq ed una di 20. Avevo adocchiato il dual Split Emura di Daikin da 12000 Btu, è sufficiente per la climatizzazione di questi ambienti? Grazie
Secondo me paolo potresti utilizzare un solo condizionatore 12000 Btu abbastanza performante tipo Mitsubishi serie HJ o Daikin che rinfresca entrambi gli ambienti. Lo installi nella stanza da 12000 Btu e vai tranquillo che avrai freschezza anche in quella da 15.
salve, ho il mio condizionatore che raffredda poco, potrebbe dipendere da una perdita di gas refrigerante? cosa posso fare? grazie
controlla se gira la ventola esterna del motore, in questo caso significa che il compressore è partito e quindi non ci sono problemi nell’ elettronica, probabilmente è come hai detto tu e devi ricaricare il climatizzatore, chiama un frigorista che fa la ricarica
Opinioni sui condizionatori Zephir? Ne ho visto uno da 12000 Btu in offerta a 350 euro…grazie mille e complimenti