Piastre ad Induzione da Cucina i Consigli prima di Acquistare

Le piastre da induzione sono diventate di gran moda grazie alle trasmissioni tv ed ai reality dedicati alla cucina. Da Master Chef alla Prova del cuoco, tutti utilizzano questo tipo di fornelli per la cottura. Il motivo è semplice: sono molto veloci a scaldare e, con i rapidi tempi televisivi, ci mettono poco ad arrivare a temperatura elevata. Ma la cottura senza fuoco non è una novità visto il successo delle pentole elettriche a cottura lenta.

Oggi andremo allo scoperta di questo prodotto, capiremo come funzionano, che pentole dobbiamo utilizzare ed i loro vantaggi e svantaggi. Se siete indecisi se comprare il classico fornello a gas aspettate un momento e leggete tutto l’articolo. Magari ci sarà la piastra ad induzione fatta su misura per voi.

Come funzionano

la prima cosa che si nota è che non c’è fuoco e all’ apparenza nemmeno calore. Se poggiate una mano sulla piastra in funzione infatti non vi scotterete. E allora come fanno a far arrivare una temperatura alta a padelle e pentole? Tramite il fenomeno dell’ induzione elettromagnetica.

 

 

Ecco perchè si chiamano così. Attenzione anon confonderle con quelle in vetroceramica, li’ il calore si sviluppa direttamente sulla piastra e se le toccate con mano vi scottate.

Date un’occhiata alla foto sopra. Una bobina si scalda grazie all’energia elettrica (parte rossa). Le linee gialle rappresentano il campo magnetico generato che incontra il fondo della della padella di materiale ferromagnetico che passa calore alla pentola. Non possiamo utilizzare pentole in acciaio inox ne’ ciotole in rame o pirex con le piastre ad induzione.

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Quanto consumano

abbiamo capito che non utilizziamo il gas per generare calore, ma energia elettrica. C’è da dire che le piastre ad induzione consumano parecchio, anche se il loro utilizzo è piú limitato come tempo. Per far bollire l’acqua della pasta bastano solo 2 minuti. Ecco perchè l’assorbimento è alto, ma la piastra rimane accesa per poco.

Ad ogni modo date un’occhiata alle indicazioni fornite dai produttori perchè in alcuni casi se accendiamo tutti i fornelli e li mettiamo alla massima potenza ci vogliono anche 6 Kw. Calcolando che i contatori di casa sono quasi tutti a 3 Kw capiamo bene che non possiamo utilizzarle. State tranquilli però perchè basta anche utilizzarle ad una potenza minima. L’assorbimento richiesto si riduce a 700-800 watt.

Fate comunque attenzione se avete accesi grandi elettrodomestici come scaldabagni elettrici, forni o condizionatori in contemporanea.

Che padelle utilizzare con le piastre ad induzione

non possiamo utilizzare le vecchie padelle o pentole a meno che non hanno il fondo in ghisa o in acciaio inox. Attenzione però che il fondo potrebbe essere realizzato con un mix di leghe che le rendono utilizzabili. Dobbiamo quindi mettere da parte pirofile in vetro o Pyrex o in rame.

Dovete comprare le pentole che hanno il simbolo della spirale, in questo caso sono compatibili con le piastre ad induzione. Su Amazon vendono un set di 20 padelle Kärcher Jasmin Set di pentole in acciaio INOX, 20 pezzi, in offerta e compatibili.

Vantaggi e Svantaggi

Partiamo subito dallo svantaggio principale che è quello legato al consumo elettrico. Non tanto perchè alla fine spendiamo di piú con l’energia elettrica, ma perchè dovete stare attenti a non far scattare il contatore elettrico. Specie se siete già al limite come assorbimento de 3 Kw. Considerate che con i fornelli a gas c’è una dispersione di calore del 60% qui con le cucine ad induzione solo del 16%. Alla fine, considerato tutto l’anno in cui vengono utilizzare, si spende di meno, specialmente ora che le tariffe dell’elettricità non sono piú progressive (piú consumi, maggiore è il costo di ogni Kilowatt).

Un vantaggio è che sono molto veloci a scaldare. Come detto in poco piú 120 secondi fate bollire una pentola piena d’acqua per la pasta. Date un’occhiata al video qui sotto.

Altro vantaggio è che è possibile regolare il calore di cottura istantaneamente e con grande precisione. Ci sono 12 o piú livelli di potenza, sappiamo con esattezza che calore usare a seconda del cibo da cuocere.

Uno svantaggio è che dobbiamo utilizzare, come detto, delle nuove pentole e quindi quelle vecchie le riponiamo in soffitta. Attenzione però perchè ci sono degli Adattatori per Piano Cottura ad Induzione che ci permettono di riutilizzare le vecchie pentole, anche se in maniera meno efficiente perchè c’è un po’ di dispersione di calore.

Uno svantaggio è che visto che il fondo di una pentola o padella deve aderire alla grandezza della piastra, non potremo usare pentole che sbordano molto e faremo fatica a trovare padelle dalle forme irregolari.

Prezzi

ci sono i modelli portatili ad un solo fuoco che hanno un costo compreso tra 50 e 80, quelle a due fuochi di circa 150 euro e poi per i classici 4 fuochi da 300 in poi. Ovviamente i modelli top di gamma da 90 cm con 5 fuochi possono arrivare anche a costare 1000 euro. Un buon compromesso è rappresentato da Bosch PUE611BF1J.

Marche

Smeg: http://www.smeg.it/piani/elettrici-induzione/
Bosch: http://www.bosch-home.com/it/prodotti/cottura/piani-cottura/piani-cottura-a-induzione.html
De Longhi: http://www.delonghi-cookers.it/prodotti/piani-cottura/piani-cottura-induzione-e-vetroceramica/pin-60-tc/
Ariston: http://www.hotpoint.it/elettrodomestici/piani-cottura
Siemens: http://www.siemens-home.com/it/elenco-prodotti/cottura/piani-cottura/induzione