Porte Interne Consigli per scegliere quelle giuste
Scegliere le porte interne per la casa non è facile, ma seguendo alcuni consigli utili si può acquistare la porta giusta per noi. Le porte interne devono necessariamente essere viste di persona da chi compra, non acquistate solo sfogliando un cataogo o un sito web. Le aziende poi sono tenute a dichiarare come è fatta una porta.
La normativa prevedere che ogni prodotto sia accompagnato da una scheda che riporta informazioni su materiali, istruzioni per manutenzione, installazione e smaltimento in modo comprensibile. La scheda-prodotto della porta interna va consegnata al momento dell’acquisto.
Gli anni di garanzia sono due: una porta rivela i difetti nei primi tempi di utilizzo e si può quindi intervenire. Le norme fissano alcuni standard qualitativi accettabili per ogni prodotto legati a movimenti, deformazioni, resistenza all’urto e all’uso. Su queste caratteristiche le aziende più serie effettuano prove di funzionalità. Quasi mai i produttori si occupano anche dell’installazione, che in genere è affidata ai rivenditori.
- Porte a battente: è la porta più comune, con l’anta che ruota sui cardini posti su un lato e che si apre, in genere, verso il locale in cui sta entrando.
- Porte scorrevole a scomparsa: chiamata anche “porta a scrigno” scorre nel muro, lungo un binario posto in un controtelaio, una struttura metallica nascosta nello spessore della parete. La struttura può essere rivestita con intonaco o con un pannello in cartongesso. Risolve il problema dello spazio ridotto, lasciando libera la superficie della parete. L’installazione necessita lavori di muratura. E’ disponibile anche a due o più ante, per grandi spazi.
- Porte scorrevole esterna: La porta si muove parallela e all’esterno della parete, lungo un binario metallico. E’ una soluzione comoda se non si vogliono fare lavori sulla muratura; è adatta in qualsiasi ambiente, anche se separa in modo meno netto rispetto alle altre aperture.
- Porte a libro: chiamata anche a soffietto, è costituita da due o tre elementi che si ripiegano. E’ adatta per chiudere spazi ridotti come il ripostiglio o un bagno di servizio.
- Porte a bilico verticale: la porta ruota su due perni, uno a soffitto, l’altro a pavimento. E’ adatta per aperture scenografiche.
- Porte hardware: è quella meno conosciuta, ma molto interessante per chi cerca di ottimizzare gli spazi.
Scegliere le porte per interni: misure standard e prezzi medi
Le dimensioni standard dei modelli in legno sono 60, 70 e 80 cm per la larghezza, e 210 cm per l’altezza, per tutta Italia tranne che per alcune zone (ad esempio quella di Trento e di Rimini, dove per ragioni storiche l’altezza standard è di 2 metri).
Per quanto riguarda i costi, la fascia più economica di porte in legno ha prezzi inferiori a 300 euro, quella intermedia è tra 300 e 700, mentre la fascia alta supera i 700. Di solito ci si attesta fra 350 e 1.500 euro, con qualche sconto per le grosse forniture.
Porta interna su misura costa di più?
Le aziende in generale producono serie standard; le più grandi, poi, realizzano almeno tre modelli standard di prodotto. Le aziende di piccole dimensioni sono più flessibili. Poi ci sono aziende che offrono prodotti personalizzati, anche se con un aumento sul prezzo di listino. La percentuale di incremento medio del costo finale della porta a catalogo, modificata su richiesta del cliente, può andare dal 15 al 30 per cento, a seconda se si modificano le misure oppure la finitura.
Nel caso di una ristrutturazione le porte possono essere adattate alle aperture esistenti, anche fuori standard. Se sono già previsti interventi murari, per risparmiare è meglio portare a dimensione standard le aperture.
Scegliere porte interne in legno
Ancora una volta va detto che bisogna “vederla”. Basta il primo impatto per capire se è fatta con buoni materiali. Le porte scorrevoli e pieghevoli per esempio vanno fatte funzionare per capire se il loro meccanismo è resistente e silenzioso. Inoltre si deve valutare il rapporto qualità-prezzo: ad esempio, una porta di qualità ha una buona verniciatura, non sbriciolata, ed è costruita con un legno adatto.
Le porte più a buon mercato possono costare anche 200 euro. Non significa che sono fatte male, ma l’acquisto va valutato tenendo conto del materiale con cui sono realizzate in rapporto al loro utilizzo. Il consiglio è sempre quello di leggere attentamente le schede prodotto diffidando di terminologie non chiare.
Poi bisogna vedere, toccare e fare domande dirette al rivenditore o anche al produttore, scegliendo tra coloro che danno maggiori garanzie di serietà e affidabilità, magari anche per gli anni di attività nel settore. Il valore di una porta in legno dipende dal materiale impiegato: se è di legno massiccio, se sono applicati piallacci, naturali o di legno ricostituito. Importante è che non si confonda il legno con una sua irritazione e che il prezzo sia comunque adeguato al materiale con cui la porta è stata costruita.
Anche il telaio di legno massiccio, di solito di abete, deve essere di qualità; se è prodotto con derivati del legno potrà subire maggiormente le deformazioni dovute a calore o umidità degli ambienti.
Un altro fattore da considerare con attenzione è quello della posa in opera, che deve essere effettuata da personale qualificato. Per evitare qualsiasi problema di montaggio, il posatore dovrebbe fare un sopralluogo per controllare che aperture e controtelai siano realizzati correttamente. Inoltre bisogna sempre considerare l’effetto che la porta scelta potrà fare una volta in opera; anche una “bella” porta potrebbe poi non rivelarsi la più adatta all’ambiente.
Porte in Vetro
estremamente belle, di design, possono essere colorate o decorate. Satinate o smerigliate, molto utili per far passare la luce in ambienti che ne sono poco dotati. Ci sono porte a vetri scorrevoli, a battente, tutto con vetro che si infrange in mille pezzi in caso di rottura.
Porte scorrevoli a scomparsa consigli
Le porte scorrevoli a scomparsa sono la soluzione più adatta nei locali piccoli come bagni, ripostigli e disimpegni. Tutto grazie all’ingombro minimo di spostamento per apertura e chiusura, che permette di sfruttare pienamente la luce di passaggio. La porta scorrevole a scomparsa con controtelaio curvo divide gli ambienti della zona giorno da servizi e zona notte, risparmiando spazio prezioso per realizzare piccoli disimpegni. A seconda delle esigenze ha diversi raggi di curvatura e può essere tutto legno o vetrata.
L’assoluta modernità di una porta curva rifinita nei dettagli, l’elegante design e l’alta qualità dei legni, fanno dei pannelli curvi Anise per Interni delle porte di valore, fatte per durare nel tempo e rendere raffinati i vostri ambienti. Le porte sono disponibili in diversi tipi di legni, dai più classici e tradizionali ai più moderni e avant-garde capaci così di adattarsi a qualsiasi tipo di arredamento.
Porte per interni con apertura rototraslante
L’apertura rototraslante per le porte interne, già da tempo utilizzata nell’edilizia pubblica, è ora anche proposta per le case private in alternativa ai sistemi tradizionali.
Il vantaggio più evidente è quello di ridurre l’ingombro dell’anta aperta: questa infatti anzichè su un solo lato per tutta la sua larghezza, sporge metà da una parte e metà dall’altra.
L’anta aperta “transla” poi fino ad allinearsi allo stipite della porta: non viene così ridotta l’ampiezza del vano. L’apertura della porta risulta facilitata e può avvenire sia in un senso sia nell’altro, a spinta. Questa soluzione si adatta a vani di dimensioni standard o più grandi, anche fino a 120 cm. La stabilità del pannelo è paragonabile a quella di una porta tradizionale.
Esempio di porta interna con apertura rototraslante
Il movimento rototraslante è ottenuto con una speciale cerniera che si adatta a ogni tipo di pannello. E’ quindi possibile utilizzare questo sistema per una sola porta della casa, scegliendo un’anta esteticamente simile alle altre. Lo scorrimento avviene grazie a un binario in alluminio fissando nella parte superiore e a due bracci, fissati sopra e sotto, che permettono all’anta di compiere un movimento eccentrico.
Scegliere porte interne scorrevoli hardware
In una casa ciò che ha maggiore importanza è lo spazio, per guadagnarlo uno dei migliori modi è quello di eliminare la porta a battente che necessariamente porta via spazio untile ad altro mobilio. A tal proposito esistono tanti modelli di porte interne scorrevoli hardware e questa nuova porta consente di risparmiare spazio in casa e offrire una stanza che è più funzionale e spaziosa.
Porta hardware
Come funziona la porta hardware: non è da confondere con le porte a scomparsa, che scorrono in un muro, il loro sistema è noto come track-and-roller, cioè il sistema che si attacca direttamente alla parete, con una semplice installazione e una rapida e semplice operazione.
Montaggio
La serie che permette questo tipo di montaggio è la 200 l’hardware 2610F. Questo sistema di montaggio è la soluzione ideale per i muri costruiti in mattoni o blocchi di calcestruzzo, legno o per le pareti incorniciate che contengono dei tubi o cavi elettrici che rendono difficile e costosa l’istallazione delle porte a scomparsa tradizionali e anche per chi è alla ricerca di una nuova porta per un grande cambiamento in casa, ma con il minimo sforzo.
Spazio richiesto
La porta hardware consente di risparmiare spazio prezioso: a differenza di una normale porta a battente che richiede da 1 a 3 metri quadrati di superficie per aprirsi, una porta montata con la serie 200WM o hardware 2610F occupa uno spazio poco più che lo spessore della porta. Sarà così possibile arredare lo spazio occupato in precedenza dall’apertura della porta con sedie, tavoli o scrivanie posizionandoli accanto alla porta senza interferire con il funzionamento della porta.
Installazione
E’ facile seguire le indicazione di installazione, talmente tanto semplici da non aver neanche bisogno di un installatore professionista. Ma la porta hardware è la risposta alla completa restituzione dello spazio, tanto che è possibile così immaginare le ampie possibilità che ora si hanno, sia per il design e l’arredamento della vostra casa che non soffrirà di difficoltà per lo spazio, ma soprattutto per le stanze dei bambini che potranno ugualmente beneficiare di spazio per muoversi, giocare, mettere mobili o anche giochi direttamente accanto alle porte. La nuova porta rappresenta la risposta alla funzionalità delle vostre stanze.
Porte a vetri decorate
Le porte a vetro scorrevoli di Henry Glass, sono nuovi modelli che riproducono arte, il vetro è laminato, mentre il disegno è sabbiato su entrambi i lati. Il disegno e il modello, permette la massima privacy, mentre il vetro permette la massima luce. La porta a vetri separa, creando uno spazio arioso, aperto e luminoso.
La scelta dei disegni è molto ampia e le porte si fondono con qualsiasi stile, la caratteristica principale è l’unicità e l’adattamento agli arredi in senso tradizionale. In tal modo si crea un senso di apertura e ricettività piuttosto che di chiusura. La divisione degli ambienti con le porte a vetro Foa decorate, non è definita e limitante, come vogliono le porte e i tramezzi tradizionali.
Idee porte a vetri decorate
Scegliere porte per interni nascoste in pareti rivestite
I passaggi segreti e gli spazi nascosti esercitano in architettura un’idea particolarmente affascinante. Le porte nascoste possono essere facilmente incorporate nelle pareti e consentono di ottimizzare la progettazione di una stanza. Le porte nascoste sono di grande attrazione! Anch’esse utili per i piccoli spazi, ma soprattutto riescono bene a confondersi mantenendo l’equilibrio e la continuità della parete.
Attraverso l’uso di pannelli, si può progettare una porta integrata nella parete, per consentirne il funzionamento è necessario assicurarsi la corretta efficienza di una porta cui siano assenti le cerniere, le altre aperture e le maniglie.
Esempi di porte nascoste
Consigli utili
Lavori da prevedere quando si cambia una porta interna
Per sostituire la porta interna di un’abitazione costruita dopo gli anni ’40-’50, senza dover modificare la luce di apertura, basta l’intrvento dell’installatore, che smonta il serramento esistente e lo sostituisce con quello nuovo.
Se la casa è stata costruita in precedenza, quando le porte venivano installate con telaio murato, per cambiare il serramento non serve chiamare il muratore e non sono necessarie opere murarie: basta che l’installatore rimuova la vecchia fascetta di metallo e fissi la nuova porta utilizzando una schiuma poliuretanica.
C’è uno spessore consigliabile della porta?
La dimensione dipende dal tipo di lavorazione: possono essere più difficili da realizzare le porte da 30 mm che non quelle di spessore superiore. Una porta alveolare, poi, non è meno buona di una massiccia.
Quali sono le ultime tendenze?
Spesso c’è voglia di cambiare e di sperimentare nuove proposte. Le case attuali sono in genere più piccole rispetto a quelle di un tempo, e anche le porte sono diventate elementi d’arredo, spesso di notevole impatto estetico. Per la zona notte si scelgono più di frequente le versioni standard, per la parte giorno si usano di più quelle a vetri, anche decorate e di grandi dimensioni.