Meglio Lavasciuga o Asciugatrice i Migliori Modelli
I produttori di elettrodomestici devono inventarsi sempre qualcosa per farci spendere. Frigoriferi intelligenti, tv smart, da un po’ sul mercato ci sono , oltre le asciugatrici, anche le cosiddette lavasciuga. Si tratta di lavatrici che permettono anche di asciugare. Qual è la migliore soluzione per la prima propria casa? Meglio acquistare il due in uno, ovvero una lavsciuga, oppure prendere due elettrodomestici separati, lavatrice e asciugatrice?
La risposta è abbastanza banale, se avete spazio a disposizione meglio prendere due elettrodomestici, mentre se dovete ottimizzare meglio la lavasciuga. Cerchiamo di capirne di più, conoscere i migliori modelli ed i loro prezzi che variano moltissimo.
Il costo di una lavatrice è vario , possiamo anche spendere 200 euro così come 1000. Tutto dipende dalla portata, espressa in chilogrammi, dalla tecnologia, dalla marca, ed altri ammennicoli che sono stati aggiunti nel corso del tempo.
Ci sono poi le lavatrici che si caricano dall’alto che costano un pochino di più e quelle con oblò che costano un pochino di meno. Anche le asciugatrici hanno prezzi differenti, in questo caso determinati dalla portata dell’asciugatrice e della potenza della stessa.
Perché abbiamo bisogno di una asciugatrice
Negli Stati Uniti questi elettrodomestici sono molto utilizzati . Il freddo, la mancanza di sole, la necessità di avere pronti gli abiti appena lavati fanno sì che siano molto utilizzati dalle massaie americane. In Italia questo elettrodomestico non è così diffuso, ma , specialmente in inverno, può essere molto utile. Lo smog presente in città, l’umidità è la mancanza di spazio in casa per poter stendere i panni la rendono in alcuni casi necessaria.
Che differenza c’è tra la asciugate asciugatrice
L’asciugatrice ha una carico molto maggiore rispetto ad una lava asciuga, il cestello permette di accogliere un maggior numero di panni. Nella lavasciuga il cestello è lo stesso di quello usato per il lavaggio, quindi potremmo avere anche solo un cestello di cinque chili. Potrebbe bastare se facciamo poche lavatrici durante la settimana, ma se invece abbiamo una famiglia numerosa l’opzione lavatrice + lavasciuga è la soluzione ottimale, specie se possiamo disporre di parecchio spazio.
Ci sono due tipi di asciugatrice quella ad espulsione oppure a condensazione. In tutto due casi l’aria viene aspirata dall’esterno, riscaldata tramite una resistenza elettrica è convogliata all’interno del cestello tramite una ventola che la spinge.
La differenza tra i due tipi è nel modo di cedere l’umidità del bucato: nelle asciugatrici ad espulsione l’aria viene rimessa l’esterno sottoforma di vapore . Attenzione a dove installiamo questo modello perché dobbiamo avere un locale molto bene areato, magari con una finestra da tenere aperta perché altrimenti riempiremo locale di umidità.
Se invece utilizziamo l’asciugatrice a condensazione l’aria viene espulsa, ma prima è raffreddata e trasformata in vapore che diventa acqua . Quest’ultimo tipo di asciugatrice è adatto per chi ha locali in cui non ci sono finestre . L’acqua che si creerà andrà a finire una vaschetta che deve essere periodicamente svuotata.
Il consumo di un asciugatrice
Sia che optiamo per un asciugatrice che per una lavasciuga dobbiamo mettere in conto un alto assorbimento di energia elettrica durante il funzionamento. Ciò dipenderà anche dal tipo di programma scelto. Se è a base di aria fredda risparmieremo sicuramente, molto utile ad esempio per la biancheria della casa o capi in cotone che si asciugano velocemente. Un’asciugatrice o una lavasciuga consuma parecchio alla stessa stregua di un frigorifero o scaldabagno.
I capi che utilizzano l’alta temperatura, vestiti ad esempio molto spessi ovviamente faranno consumare più energia elettrica. I capi delicati come la lana devo essere invece sottoposti a trattamento di essiccamento giusto in cui la temperatura calda non raggiunge dei gli alti livelli.
Il prezzo alto di un asciugatrice è anche giustificato dai sensori presenti nel modello, che sono in grado di rilevare la quantità di umidità residua del bucato, e possono variare automaticamente il tempo di asciugatura che di solito è di 90-120 minuti circa.
Il consumo
Prima di scegliere una lavasciuga oppure un’asciugatrice dobbiamo dare un’occhiata all’etichetta energetica che accompagna il modello. Quelli in classe A++ sono gli elettrodomestici più virtuosi in fatto di consumo energetico, va bene anche una classe A.
Sarà espresso anche il consumo di energia sottoforma di kWh, ad esempio se un’asciugatrice consuma 1 kW l’ora significa che paghiamo circa € 0,20 per un’ora di lavoro, considerando per l’appunto il costo medio di 20 centesimi di euro per il consumo di energia elettrica.
La migliore asciugatrice
Whirlpool AZA-HP7004: in classe A 7 Kg di portata può essere utilizzata anche in ambieti chiusi, come stanzini, perchè l’aria espulsa viene trasformata in acqua.
La migliore lavasciuga
Hotpoint-Ariston AQD1170D 69 EU: classe A per consumi ridotti e 7 Kg di capacità. Permette di impostare vari programmi di asciugatura a seconda del consumo, da stirare, da appendere, da piegare ecc.