Camini senza Canna fumaria

Non c’è niente di più bello di un camino per creare atmosfera e scaldarsi durante le serate d’inverno. Certo, non tutti possono permetterselo, la presenza della canna fumaria per quelli classici è d’obbligo, sul mercato però ci sono soluzioni alternative. Potete montare un camino senza avere una canna fumaria che è sostituita da un condotto che sfoga esternamente.

Si chiamano termocamini o biocamini e possono essere installati anche in assenza di sfogo d’aria del camino (ci vuole sempre un condotto di aspirazione ad ogni modo), possono essere alimentati a legna, pellet, oppure elettrici o con combustibili a biomassa. Vediamo da vicino i modelli presenti sul mercato con i relativi prezzi proposti dalle varie marche.

Come funziona un camino senza canna fumaria

Il funzionamento del termocamino , indipendentemente dal modello scelto , è semplice. Devi solo metterci la legna e accendere il fuoco, in modo che il calore si diffonda nella tua casa. Usa il principio di un camino, ma in un focolare chiuso. Quindi, ha una maggiore efficienza. Consuma meno carburante e ha un innegabile vantaggio estetico per la tua decorazione d’interni.

Una volta avviata l’accensione, si creerà un’aspirazione grazie alla canna fumaria.
Il tiraggio aspira poi l’aria comburente (l’ossigeno contenuto nell’aria che permette la combustione) nell’apparecchio attraverso vari passaggi lasciati liberi o regolabili.

A seconda del fabbisogno di riscaldamento, è possibile variare il carico di combustibile.
La regolazione del termocamino viene utilizzata per modulare la velocità di combustione e per adattarsi alle condizioni di tiraggio che variano in funzione della temperatura della stufa e delle condizioni esterne.

L’efficienza energetica di un caminetto aperto è inferiore al 10%, mentre l’efficienza del termocamino può raggiungere l’80%. I dispositivi di ultima generazione non si limitano a diffondere il calore prodotto dalla combustione dei ceppi, ma lo amplificano grazie ad un sistema di circolazione dell’aria.

Il termocamino non solo può scaldare la casa, ma anche l’acqua, possiamo mettere il vaso d’espansione direttamente sul camino.

Le stufe a tronchi risalenti a dieci anni o più, hanno un’efficienza energetica dal 40 al 60%, contro il 70-80% dei dispositivi moderni, da qui la necessità di sostituire un modello più vecchio. Ma affinché il termocamino sia veramente efficiente, devi regolare correttamente il tiraggio della tua installazione. Se questo è troppo basso, il legno brucerà male e l’inquinamento aumenterà.

Al contrario, se è troppo forte, consumerete troppa legna o pellet e sprecherete energia. Il condotto di evacuazione dei fumi, elemento chiave del termocamino a legna, deve essere efficiente in modo ottimale. 

I vantaggi del termocamino a legna

In climi molto freddi, un riscaldatore ausiliario può essere di grande utilità in una casa e consente di risparmiare denaro . La stufa a legna è ideale per riscaldare uno o più ambienti.

Rispetto alla stufa a pellet , rilascia rapidamente il calore emesso durante la combustione dei ceppi che la rende ideale per esigenze occasionali. Inoltre, non necessita di alimentazione elettrica e funziona con alimentazione manuale. I dispositivi di ultima generazione non si limitano a diffondere il calore prodotto dalla combustione dei ceppi, ma lo amplificano grazie ad un sistema di circolazione dell’aria.

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Quanta legna consuma un termocamino

per un ceppo di quercia di 2 anni con un’umidità dal 15 al 17%, il suo potere calorifico è di 4,2 kWh/Kg. Bruciato in un termocamino con un rendimento dell’80%, questo ceppo produrrà quindi circa 3,36 kWh.

Se la potenza della stufa è di 6 kW, si ottiene il peso massimo del ceppo all’ora per un funzionamento ottimale:  6 kW / 3,36 kWh = 1,8 kg/h. L’equivalente di circa un piccolo ceppo di 50 cm all’ora.

I paesi nordici, specialisti nel riscaldamento a legna, utilizzano tronchi da 30 cm o 40 cm.

Se carichi troppo, la stufa o il focolare aumentano troppo e troppo velocemente di temperatura. Il risultato è la possibile deformazione e quindi una perdita delle sue prestazioni e della tenuta della sua camera di combustione.

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