Letti contenitore: quali sono i vantaggi?

La camera da letto è il luogo più intimo e personale della casa e l’elemento più importante per la zona notte è proprio il letto.

Per scegliere quello giusto bisogna tenere conto di diversi fattori . Innanzitutto le dimensioni della stanza, poi il posizionamento di finestre e porte ed infine lo stile di arredamento.

I letti contenitore da tempo riscuotono un ottimo successo per la loro praticità, comodità e bellezza.

Come è fatto un letto contenitore

Si tratta di un letto che viene montato direttamente nella stanza dai professionisti che ve lo hanno venduto.

E’ composto da una testiera imbottita, dalle sponde laterali, dalla pediera. Queste tre parti sono realizzate in legno, sostenute da rinforzi in acciaio che si incastrano tra loro tramite viti e staffe. L’imbottitura può essere realizzata in molti materiali come stoffa, ecopelle, cotone o altro tessuto, spesso sfoderabile e lavabile.

All’ interno trova alloggiamento una rete a doghe con sistema di “innalzamento” servoassistito realizzato con pistoni a gas.

Un semplice movimento verso l’alto permette di alzare la rete su cui poggerà il materasso. La praticità sta proprio nell’ avere a disposizione un ampio spazio per riporre coperte, lenzuola, cuscini o altro materiale di casa .

C’è comunque una vasta gamma di modelli in vendita. Si va dai letti contenitore ai modelli con cassetti senza tralasciare la gamma dei letti bassi, di tipo orientale, che sta acquisendo sempre più importanza nelle case moderne.

Inoltre, al di là del suo valore formale, il letto, così come il sommier e il materasso, costituisce un vero e proprio ” sistema di riposo ” con cui dovrai fare i conti otto ore al giorno per diversi anni.

Le dimensioni del letto sono standard . Infatti il ​​letto matrimoniale è adatto a materassi da 160 x 190 cm, quello da un posto e mezzo è per materassi con misure di 120 x 190 cm, per il letto alla francese è necessario un materasso di 140 x 190 cm.

Tuttavia, la lunghezza del letto dovrebbe essere di circa 15-20 cm in più rispetto all’altezza dell’utente e l’altezza compreso il materasso dovrebbe essere compresa tra 50 e 60 cm.

I letti singoli devono avere una larghezza non inferiore a 80 cm e una lunghezza di circa 200 cm, tutto ciò che riguarda l’altezza vale per quanto appena detto sui letti matrimoniali.

 

Prezzo dei letti contenitore

andando a fare dei confronti con grandi store, sia fisici che online, che vendono letti contenitore ci siamo fatti un’idea del costo medio.

Il prezzo di un letto matrimoniale con contenitore economico varia tra i 200 ed i 300 euro, di fattura media tra i 300 ed i 600 e poi si sale fino anche a sfiorare i 1000 euro per i modelli top.

I prezzi indicati non includono il materasso, ma solo la struttura con la rete quasi sempre a doghe.

Quale materasso abbinare ad un letto contenitore

Il materasso a molle indipendenti è quello piú venduto ed apprezzato per il suo rapporto qualità presso. Le molle non sono piú quelle che si usavano una volta: ora all’ interno del materasso troviamo molle tecnologiche intelligenti, salutari e soprattutto, indipendenti.

E’ oramai certo che uno dei migliori antidoti per lo stress quotidiano è un sonno di qualità. Garantito oggi da nuovi materassi a “molle indipendenti”, frutto di ricerche scientifiche che documentano che il sonno è una preziosissima riserva di energia e se si vuole affrontare una vita notturna di tutto riposo che ci faccia affrontare con vitalità le ore del giorno, dobbiamo gettare le basi per dormire bene, partendo dal supporto, materasso in testa.

letto-contenitore-marrone

I materassi a molle sono i più diffusi al mondo. Strati di imbottitura e isolanti sono posati tra le molle per assicurare un riposo corretto e confortevole.

Uno degli aspetti più distintivi è la sua struttura che facilita la ventilazione interna e offre un sostegno efficace anche alle persone robuste. E’ igienico e indicato a chi suda molto, perfetto per chi vive in zone particolarmente calde. Il materasso a molle richiede una base uniforme; ottime sono le reti a doghe e i sommier.

Maggiore è il numero delle molle, minore è la loro dimensione, maggiore è il comfort, poiché le molle si possono adattare alle diverse parti del corpo con più precisione. Per garantire il livello minimo di comfort e di sostegno, un materasso singolo dovrebbe averne almeno 192, mentre 384 il matrimoniale.

Il sistema di assemblaggio indipendente delle molle fa si che si creino zone di compressione differenziate senza che l’intero materasso ne risenta. Una caratteristica che verrà apprezzata dalle coppie: quando un partner si gira l’altro non percepirà il benchè minimo movimento.

Occorre poi prestare attenzione anche all’altezza del materasso. Un buon modello a molle deve avere uno spessore elevato (una ventina di centimetri circa) e rinforzi laterali che ne sostengano lo spessore nel caso vi sediate lungo il bordo.

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