Caldaia a Condensazione Acquisto o Assistenza?

Le caldaie a condensazione offrono una delle migliori soluzioni per risparmiare sui consumi del gas o del metano salvaguardando l’ambiente.

Qual è la differenza tra una caldaia a condensazione rispetto a quella normale?

La caldaia a condensazione recupera il calore dei fumi di combustione e attraverso il raffreddamento di questi ultimi genera condensa. Questa condensa attraversa uno scambiatore presente all’interno della caldaia dove il calore rilasciato dal vapore torna nel circuito di riscaldamento.

I fumi di una caldaia a condensazione vengono espulsi all’esterno ad una temperatura in linea generale non superiore ai 55°C. rispetto ai 110°C. di una caldaia tradizionale

Quindi per il montaggio di una caldaia a condensazione si eseguono anche dei lavori di muratura se non c’è la predisposizione per lo scarico dell’acqua.

Quanto costa una caldaia a condensazione

dipende dal modello e dalla sua potenza. Di solito i tagli che più si utilizzano nelle case sono quelle da 18-24 Kw. Possono essere utilizzate per riscaldare l’acqua per uso sanitario, ad esempio docce, lavabi e per i riscaldamenti.<

Il costo di acquisto oscilla tra 700 e 1200 euro per un modello medio, ad esempio Vaillant, Beretta, Riello, Ferroli, Baxi. A questo vanno aggiunti i costi per lo smontaggio della vecchia e installazione della nuova, che variano tra 300 e 500 euro.

Alcune aziende propongono delle soluzioni per acquistare la caldaia a rate in bolletta

riparazione-caldaia

Assistenza caldaie

se invece la nostra vecchia caldaia non funziona in più dobbiamo chiamare un tecnico di caldaia abilitato. Il costo di uscita spesso è gratuito, altre volte viene scalato dalla riparazione.

Il prezzo per la riparazione della caldaia dipende da diversi fattori, ovvero dal tipo di guasto o da un’eventuale sostituzione di un pezzo. Per telefono spesso si riesce già a capire di che tipo di problematica si tratta, ovviamente da verificare sul posto. Ad ogni modo i tecnici di caldaia possono intervenire per:

  • caldaia in blocco
  • caldaia che non si accende
  • fiamma pilota che non si accende
  • strani rumori che provengono dalla caldaia
  • poca pressione dell’ acqua
  • caldaia che fa poca acqua calda
  • caldaia che si accende ma poi si spegne
  • caldaia accesa ma termosifoni freddi
  • perdita d’acqua
  • tubo condensa congelato

I tecnici qualificati strumenti manuali o elettrici per la sostituzione di valvole difettose, filtri o misuratori di vapore su un sistema di riscaldamento.

Spesso i depositi corrosivi possono danneggiare un impianto di caldaia, quindi è buona cosa testare l’acqua della caldaia e bilanciarla con sostanze chimiche o decalcificatori, se necessario.

Se sono presenti è meglio rigenenare gli addolcitori d’acqua o, in mancanza di essi, installari. Il tecnico esegue piccole riparazioni come la sostituzione delle guarnizioni usurate, la sostituzione delle cinghie e il serraggio dei giunti nella manutenzione e revisione di caldaie e nella riparazione di apparecchiature fisse.

Determina se le valvole di regolazione dell’acqua devono essere ricostruite o riparate. Filettature, saldature o colle e installazione di tubi.

Se necessario sostituisce pompe e valvole. Assiste nella riparazione, manutenzione e funzionamento dei sistemi di allarme e di segnalazione. Assiste nel funzionamento di sistemi di gestione energetica relativi al controllo di orologi, illuminazione, sistemi di filtraggio, sistemi di gestione energetica HVAC e caldaia, ecc.

Manutenzione caldaia

per legge, (DPR 74/2013), le caldaie devono essere controllate periodicamente. Le caldaie con potenza inferiore a 35 Kw alimentate a gas o metano, quasi tutti i modelli per singoli appartamenti e ville, hanno bisogno del controllo ogni 4 anni.

sanzioni per mancato controllo caldaia:

Il proprietario o il conduttore dell’unita’ immobiliare, l’amministratore del condominio, o l’eventuale terzo che se ne e’ assunta la responsabilità, che non ottempera a quanto stabilito dell’art.7, comma 1, è punito con una multa amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 3000 euro.

Il famoso bollino blu deve essere applicato da un tecnico certificato che ne certifica l’avvenuta manutenzione. Quindi controllo di perdite gas o acqua, controllo fumi. Solitamente quando si fa il bollino blu il tecnico pulisce anche il bruciatore della caldaia da polvere e sporco accumulato.

 

 

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