Scegliere il materasso giusto Meglio Molle, Lattice o Foam
Scegliere il materasso giusto non è per niente semplice. Sul mercato i modelli disponibili sono differenti, realizzati con materiali diversi tra loro. Una volta c’era solo quello di lana, che ogni tanto andava cardato ed aggiustato, oggi questa soluzione non va tanto piú di moda. Ci sono quelli a molle indipendenti e insacchettate, in lattice, memory foam con diversi gradi di rigidità e foderati diversamente. Senza parlare della rete a cui si appoggiano, insomma le soluzioni sono tante.
Prima di procedere con l’acquisto ogni materasso va precedentemente valutato, se possibile provato sul campo, in base alle proprie esigenze. Che cambiano, per esempio, se si dorme su di un lato (come piú del 50% delle persone) o a pancia in giù (posizione sconsigliata perché accentua la lordosi lombare), oppure se i partner di un letto matrimoniale hanno un peso molto diverso tra loro.
Dopo quanti anni cambiare il materasso
L’età del tuo materasso gioca un ruolo importante nella scelta di uno nuovo. Come regola generale, se il tuo materasso ha più di 8 anni probabilmente non è una cattiva idea prenderne in considerazione uno nuovo . Ovviamente questa regola non sempre è vera e non applica a tutti i materassi . Ci sono sicuramente alcuni modelli che durano 20 o 30 anni e offrono ancora le stesse prestazioni di qualità. Il modo migliore per capire se è ora di ambiare dipende da te, dal tuo sonno e da come ti svegli.
Se ti sveglio pieno di dolori, se non ti senti riposato è probabile che il tuo materazzo non offra piú le prestazione di una volta oppure non vada piú bene per te. Col tempo anche noi cambiamo, ovvero ci invecchiamo. A 60 anni non siamo quelli di una volta.
Materasso duro o morbido?
La durezza di un materasso per alcuni è simbolo di qualità. La domanda più frequente che si fanno in molti è “meglio un materasso rigido o morbido”? Questa è anche una delle domande più difficili da rispondere. La sensazione è che la durezza di un materasso dipende dalla tua definizione di morbido, medio o rigido. È molto soggettiva. Inoltre, il tuo tipo di corpo, peso, dimensioni e altri fattori giocano nella scelta
Un sacco di volte i consumatori confondono il supporto con la durezza. Un materasso che offre un buon supporto significa semplicemente che mantiene la colonna vertebrale in un corretto allineamento senza creare punti di pressione . Se un materasso non offre un sostegno adeguato, molto probabilmente ti risveglierai dolorante o stanco. La fermezza si riferisce più a come si sente inizialmente un materasso. Che sia duro o morbido, il livello di solidità ottimale va di pari passo con il comfort.
Diverse aziende di materassi online hanno sviluppato materassi che offrono un comfort universale . Sebbene con questi materassi sia offerto un solo livello di durezza, la struttura delle loro schiume e il design stratificato funzionano per offrire comfort e durezza diversa a seconda delle parti del corpo che si trovano sopra a fare pressione.
Molle indipendenti e insacchettate a una a una: quali benefìci offrono?
I materassi a molle non indipendenti sono quelli piú economici sul mercato, un nome su tutti Permaflex. Tutte le molle sono legate tra loro con un filo continuo e si muovono al’ unisono. Quindi se qualcuno si gira nel letto, la vibrazione ed il movimento viene comunicato a tutto il materasso.
Le molle possono altrimenti essere insacchettate ognuna in una propria tasca. Questa struttura indipendente delle molle, ciascuna delle quali avvolta in un fodero di tessuto, si adatta meglio alla forma del corpo e riduce la trasmissione dei movimenti al partner. Qual e il vantaggio delle micromolle? Costituiscono tanti punti di sostegno, garantendo il massimo comfort. Si adeguano alla fisiologia del corpo come i tasti di un pianofòrte.
E’ meglio un materasso matrimoniale o due singoli uno accanto all’ altro? Due materassi singoli permettono di rispondere meglio a esigenze diverse (tipico il caso di un partner che legge mentre l’altro dorme), soprattutto se abbinati a reti con alzatesta e alzapiedi regolabili in maniera indipendente. Il “buco” che si crea in mezzo però potrebbe essere fastidioso.
Quanto deve essere alto il Materasso
sul mercato ci sono materassi con altezze differenti. Uno per bambini è alto solitamente 12 cm, gli altri hanno uno spessore compreso tra 16 e 25 cm. Dipende dal materiale utilizzato, dagli strati di lattice o foam. Potrebbe essere un problema solo l’utilizzo di vecchi comprimaterassi non piú adatti a nuove altezze.
Quali caratteristiche deve avere il materasso in lattice?
Per offrire un buon sostegno, lo strato interno di lattice – alveolare e con canali per consentire l’aerazione – deve avere un’altezza di almeno 16 cm. I modelli recenti a portanza differenziata (specie nella zona lombare per chi dorme supino e nella zona delle spalle per chi dorme su un lato) sostengono più armoniosamente le diverse parti del corpo.
I quello in schiuma di poliuretano? E’ importante che sia a cellula aperta e con canali di ventilazione, per evitare accumuli di umidità e di calore. In particolare, il Memory Foam (poliuretano a memoria di forma e a cellule aperte intei comunicanti per un microclima sano e asciutto) si automodella sostenendo ogni centimetro del corpo e dando una notevole sensazione di relax. Anche in questo caso lo strato deve avere uno spessore di almeno 16 cm.
Perché oggi molti puntano sui materassi in materiali composti?
I sostegni a più strati di materiali diversi, ciascuno dei quali assolve a una funzione specifica, sono sempre più diffusi e specializzati. Abbinano per esempio lattice e molle indipendenti, poliuretano a base di acqua e sostanze naturali come mais e soia al Memory Foam. Oppure sfruttano tecniche di lavorazione artigianale per includere crine animale, paglia, torba.
Qui sotto una selezione di materassi che ci sono piaciuti e che sono in vendita su Amazon, abbiamo fatto una classifica dei migliori in base al prezzo.
Materassi sottovuoto
tutti noi conosciamo il processo alla base di mettere un prodotto sottovuoto. Tutto ciò è applicabile anche ai materassi, esclusivamente però a quelli in lattice o memory foam, non si pul fare per quelli a molle. In pratica dopo essere stato prodotto il materasso viene imballato e messo all’ interno del cellophane.
Un macchinario toglie l’aria all’ interno, la risucchia e sigilla il celopphane. Tutto ciò serve per ridurre l’imballo, il materasso viene arrotolato, e preserva la sua conservazione.
Per l’utente finale vengono abbattuti i costi di spedizione , per chi lo produce quelli di stoccaggio, perchè un materasso sottovuoto occupa meno spazio. Si può quindi trasportare da solo, pesa meno ed occupa meno volume. Uno dei materassi sottovuoto in poliuretano economico ma incredibilmente economico che abbiamo provato E’ QUESTO QUI DELLA BALDIFLEX IN OFFERTA.
Materasso Topper
Che funzione ha il trapuntino, o topper? Si tratta di un “correttore”, un tappetino che viene appoggiato sopra il materasso. Lo strato a diretto contatto con il corpo è fondamentale: in genere e morbido e accoglie anche le parti più spigolose come anca e spalla in modo adeguato, evitando schiacciamenti e formicolii.
II topper con inserto in viscoelastico o Memory Foam presenta inoltre caratteristiche antidecubito, che lo rendono adatto per coloro che sono costretti a letto per tempi non brevi. Per evitare allergie, è sempre consigliabile che il rivestimento sia sfoderabile e in tessuto lavabile a 30-40 gradi.
A che cosa servono le tecnofibre? Mutuati dal settore dell’abbigliamento sportivo, i tessuti con trattamento fungostatico e batteriostatico mantengono anche un “clima letto” fresco e asciutto. Nella stagione fredda danno tepore, destate fanno diminuire invece la sensazione di calore.
Il piumone d’oca insieme al materasso
ormai per dormire la notte si usa il piumino d’oca per il letto. La percentuale di piumino deve essere al 100%, va bene anche 90% piumino e 10% piumette. Ovviamente maggiore sarà il piumino migliore sarà la qualità.
